Adolescenza e capelli grassi…un binomio che possiamo spezzare. ECCO COME!

Ma voi ve li ricordate i vostri 16 anni?!?!? E quante di voi adesso si trovano alle prese con una nuova adolescente….la figlia?!?! E noi che pensavamo che fosse finita. Invece ci troviamo a fare i conti con gli sbalzi ormonali di quel dolcissimo batuffolo rosa che, sembra ieri, ci stringevamo tra le braccia. Ora invece ci sembra magicamente di avere per i corridoi di casa un estranea che, oltre ad essere fisicamente diversa, ci richiede delle attenzioni nuove. Ammettiamolo, si tratta della stagione più delicata della nostra vita: è il momento delle grandi trasformazioni ed è indispensabile che questa metamorfosi fisica e mentale si compia nel modo più armonioso possibile.

La tempesta ormonale che caratterizza questi anni difatti è evidente in diversi aspetti della persona e gli androgeni subiscono dei picchi che vanno ad alterare la concentrazione di ghiandole di diverso tipo tra cui quelle sebacee. Quindi come se il sentirsi stanche, abbattute e terribilmente arrabbiate non fosse abbastanza, le nostre principesse si guardano allo specchio e si rendono conto che, oltre alle meraviglie di un nuovo corpo di donna, compaiono anche brufoli e problemi ai capelli..entrambi causati da un problema comune: il sebo. Il testosterone difatti, l’ormone maschile per eccellenza, e per antonomasia portatore di complicazioni, aumenta il volume della ghiandole sebacee e le induce a secernere di più. La conseguenza più immediata è che i capelli si sporcano facilmente in quanto la polvere rimane attaccata allo strato di grasso che li umetta, si appiccicano facilmente tra loro, sono ammassati e raccolgono umidità, non si pettinano facilmente perché appesantiti, sono brutti alla vista e al tatto. Insomma…un incubo ad occhi aperti. L’eccessiva produzione di sebo, inoltre può irritare la pelle, causando una infiammazione cronica nota come dermatite seborroica. In questo caso il sebo, che ha una composizione chimica un pò diversa dal normale, porta alla desquamazione eccessiva della pelle: se interessa il cuoio capelluto, le squame formate da cellule epidermiche morte si stratificano, rimanendo conglomerate assieme e dando irritazione e prurito, portando a grattarsi con conseguente rottura meccanica dei capelli. Dopo il lavaggio le scaglie, non più tenute attaccate dal sebo, rimangono intrappolate dai capelli o cadono sulle spalle sotto forma di forfora.

Detto ciò, e dopo avervi ricordato tutti i problemi che vi tenevano inchiodate di fronte allo specchio con le lacrime agli occhi in cerca di una soluzione, siamo pronte a darvi una buona notizia. Adesso c’è la soluzione per tutti questi problemi e da mamme potrete aiutare le vostre ragazze a sentirsi più a loro agio e belle. Vediamo come.

INSEGNAMOLE A LAVARSI I CAPELLI NEL MODO CORRETTO

Spieghiamole che deve prendersi il giusto tempo e che, accovacciarsi sulla vasca grattando frettolosamente il cuoio capelluto cercando di far schiumare al massimo il prodotto scelto, NON VA BENE. Come abbiamo ripetutamente sottolineato, il lavaggio è un passaggio importantissimo e determina oltre alla durata del capello pulito anche la qualità della piega. Quindi ricordiamole che: non deve usare una quantità eccessiva di prodotto e, solo dopo aver bagnato bene cute e lunghezza, dovrà massaggiare il cuoio con i polpastrelli. Mi raccomando: due lavaggi non solo uno.

NON FACCIAMOLE USARE PRODOTTI RICCHI DI TENSIOATTIVI

Dimentichiamoci della grande distribuzione: la maggior parte dei prodotti che troviamo sugli scaffali del nostro negozio di fiducia sono ricchi di derivati del benzene. Questi, che già dal nome fanno paura, oltre ad irritare il cuoio capelluto possono peggiorare il problema rendendolo, in alcuni casi, cronico. Prediligete pertanto i prodotti proposti dal vostro parrucchiere di fiducia: lui sarà in grado di indicarvi il giusto shampoo che, normalizzando le secrezioni, contribuirà ad alleggerire i capelli appesantiti facilitando la piega e assicurando una durata maggiore. La linea Equisebo di Nubea a base di preziosi Oli Essenziali di Eugenia Caryophyllus, Pinus Sylvestris e Salvia Officinalis, garantiscono un effetto normalizzante sulle secrezioni, mantenendo integra la funzionalità protettiva del mantello idrolipidico del cuoio capelluto. Lo shampoo, nello specifico, è un ottimo coadiuvante nel trattamento delle problematiche sopra menzionate. Grazie alla sua capacità di detergere profondamente, difatti, attenua dalla radice l’eccessiva produzione di sebo. Se a questo si associa una cura quotidiana utilizzando la lozione della stessa linea, il risultato sarà ancor più evidente e veloce.

CONTROLLIAMO LA SUA ALIMENTAZIONE

La salute dei capelli passa anche attraverso una regolare alimentazione, se infatti si hanno i capelli grassi si dovrebbe preferire il consumo di: omega 3 e omega 6 (pesce azzurro, salmone e noci) vitamina C e vitamina E (agrumi ed asparagi), cistina e lisina che aiutano a sintetizzare la cheratina (carni rosse e pesce), taurina ed arginina (uova e pesce), vitamina A (tuorlo d’uovo, verdura a foglia verde), vitamina B2 (uova, broccoli e fagiolini), vitamina B4 (carne, cereali, patate, pomodori), vitamina B5 (arachidi, funghi, fegato e broccoli). Inoltre i capelli necessitano sali minerali come rame, magnesio, zinco e zolfo (spinaci, crostacei e patate, verdure, arachidi e carni bianche). Mentre sono da evitare invece gli insaccati, i latticini ed i derivati del latte, gli alimenti troppo grassi ed i fritti.

ORMONI: COME PROTEGGERE I TUOI CAPELLI DAI LORO SBALZI?

Tutte noi lo sappiamo bene: gli ormoni sono alla base del nostro mondo. I loro sbalzi, i loro cambiamenti e la loro brusca diminuzione o aumento sono spesso causa di mutamenti importanti sia dal punto di vista fisico che comportamentale. Chi di voi difatti non ha mai ricevuto la frecciatina di qualche amico o partner: “ma ti sta mica arrivando il ciclo?” oppure non si è accorta che qualche giorno prima le gambe sono più gonfie o dolenti?

Grasse, magre, alte, basse, bionde o more tutte noi facciamo i conti con queste variazioni e diciamocelo…sono proprio queste a renderci così uniche e meravigliosamente vulnerabili.

Come è facile immaginare gli ormoni sono una delle concause principali anche della crescita, sviluppo e variazioni, transitorie o definitive che siano, dei nostri capelli. In adolescenza gravidanza allattamento e menopausa questo diventa più evidente e spesso è proprio in questi momenti critici della nostra vita che si iniziano a manifestare e sviluppate patologie con cui poi dovremo fare i conti per il resto della nostra vita.

Ma cerchiamo di conoscere più da vicino questi nostri amici nemici!

Lo sviluppo dei capelli è un processo dinamico e ciclico influenzato da meccanismi genetici, fattori di crescita, stagionalità. Ma soprattutto da ormoni e recettori.

Gli estrogeni sono i principali ormoni sessuali femminili. Si tratta di ormoni steroidei, che prendono il loro nome dall’estro e sono presenti in entrambi i sessi, anche se nelle donne in età fertile raggiungono livelli sierici molto più alti. Gli estrogeni promuovono la formazione dei caratteri sessuali secondari femminili, come il seno, l’allargamento del bacino e sono coinvolti nella proliferazione dell’endometrio e in diversi fenomeni del ciclo mestruale.

Tre dei maggiori estrogeni nelle donne sono l’estradiolo, l’estriolo e l’estrone e ciascuno di essi ha un influenza diversa anche su cuoio capelluto e capelli caratterizzando ogni fase con problematiche riscontrabili nella maggior parte di  noi. Le adolescenti saranno tediate da capelli grassi e forfora, le gestanti che normalmente godono di capelli folti e lucenti in gravidanza poi dovranno fare i conti con assottigliamento e opacità in allattamento e le donne in menopausa spesso con depigmentazione secchezza e caduta massiccia.

Cosa fare quindi?

A seconda della problematica che ciascuna di noi riscontra diversi sono i trattamenti che si possono mettere in atto che, grazie ai loro nutrimenti, risultano essere degli ottimi palliativi. Ma oggi non vogliamo anticipare niente. Per il mese della donna infatti abbiamo pensato di dedicare a ciascuna di voi un articolo specifico rispondendo alle domande più frequenti delle adolescenti, delle donne che allattano e da chi si trova a fare i conti con la menopausa. Per il momento vi diamo dei consigli generici e UTILISSIMI per contrastare le principali problematiche iniziando da uno stile di vita sano.

I 9 alimenti amici che possono aiutarci

Ci sono però alimenti che più di altri possono dare una mano per rinvigorire i nostri capelli, specie nei periodi in cui ci sentiamo un po’ affaticati, ad esempio nei cambi di stagione. Ecco allora i dieci super alimenti che più di altri sono alleati del benessere della nostra chioma.

Verdure a foglia verde – Spinaci, bietole, broccoli e in generale gli ortaggi con foglie di colore verde scuro; sono molto ricchi di magnesio, betacarotene, vitamine A e C, di grande importanza per la produzione di sebo, essenziale per la crescita dei capelli. Favoriscono anche la produzione di altre sostanze, come la cheratina, l’elastina e il collagene, molto importanti per conferire al capello un aspetto lucente

Salmone, Arringa, Sgombro – Sono ricchissimi di Omega 3, i cosiddetti grassi buoni, sostanze preziose per la buona salute di tutto l’organismo. In particolare aiutano a mantenere integra la cute e a proteggere il cuoio cappelluto.
Uova – Sono una buona forte di biotina, una sostanza nota fino a qualche tempo fa anche come vitamina H, zinco e vitamine.
Pompelmo rosa – E’ ricchissimo di vitamina C, molecola fondamentale per la sintesi del collagene, che mantiene sana ed elastica la pelle. Se l’apporto di questa vitamina nella dieta non è sufficiente, cresce il rischio di fragilità capillare, la pelle ha un aspetto spento e opaco, i capelli e le ciglia sono sfibrati e fragili.
Fichi – Sono molto ricchi di ferro e quindi favoriscono la ricrescita. Una carenza di ferro indebolisce la struttura capillare, aumenta per i capelli il rischio di fragilità e quindi aumenta la percentuale di caduta.
Frutta secca – Le noci, le nocciole e le mandorle, ma anche gli anacardi e le arachidi, sono grandi amici dei capelli grazie al buon apporto di zinco e rame. Lo zinco rende i capelli meno fragili e meno soggetti alla caduta, mentre il rame contribuisce alla sintesi della melanina, il pigmento che colora i capelli e la pelle: la sua carenza può essere responsabile della comparsa precoce dei capelli bianchi.
Riso integrale – Contiene biotina, come le uova, che incrementa l’elasticità dei capelli e nutre i follicoli piliferi.
Fagioli – Importante fonte di proteine, questi legumi sono anche ricchi di zinco e ferro.
Latte e latticini – Sono la nostra principale fonte di calcio, un elemento essenziale per la salute e la robustezza di ossa e capelli. Via libera dunque a latte, yogurt e formaggi, scelti magari tra le varietà meno grasse per non appesantire la conta delle calorie.